Oggi ho fatto un giro esplorativo per Yangon, la capitale del Myanmar: la citta risente del passato coloniale, del clima tropicale e del fatto che si tiene fuori da quella ondata di modernita che fa sembrare che qui l'orologio si sia fermato decenni fa.
Odori, rumori, profumi, traffico mi ricordano altri viaggi, altre avventure, ed a tenere gli occhi aperti sopratutto a dove metti i piedi ed a non cadere in un tombino aperto o ad un buco per strada.
Anche se mi sembra che qui stia cambiando molto in fretta.
La guida che ho (2013, nuova) e' la traduzione della versione inglese del febbraio 2012, quindi le informazioni riportate sono del 2011.
Il cambio ufficiale adesso e' solo 6-8% in meno del mercato nero, mentre i prezzi delle camere e dei biglietti di ingresso sono aumentati almeno del 30% (la mia camera all'Ocean Pearl Inn in 2 anni sale da 13 a 25$).
Sara' un caso, ma oggi per la prima volta ho sforato il budget personale giornaliero.
Ma quello che piu fa impressione e' che trovi dappertutto la scritta "Samsung", invece che Coca Cola.
Sembra che da un anno a questa parte abbiano aperto alla telefonia di massa, e anche se pochi se lo possono permettere, ci sono molti negozi di telefonia e diversi internet point.
Come dire: quello che ha fatto la musica negli anni 60-70 oggi lo fanno gli smartphone... (haime)
Sono oramai definitivamente passato dai ristoranti per turisti a posti per gente locale: a cena solo il proprietario biascicava qualcosina di inglese, ma ci siamo capiti.
Ottimo e rinfrescante il lassi, bevanda a base di yogurt.
Pezzo forte di oggi la Shwedagon Paya, ma sono stanco ... magari domani.
'notte...
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(foto: Yangon)
Bnotte :-)
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