Girando per la citta' ci sono dei suoni (a parte quelli del traffico, qui suonano il clacson continuamente, mica come a Bangkok che non suonano e non inveiscono MAI) che attirano l'attenzione:
CAMPANELLE
Ancuni venditori di bibite e cibo hanno anche una specie di 'tritatutto' per estrarre il succo da un tipo di canna o palma. La macchina viene azionata a mano girando una ruota all'interno dalla quale sono appesi campanellini: per attirarre l'attenzione dei passanti i venditori fanno girare velocemente a vuoto la ruota, facendo suonare i campanelli.
BACI
Per attirare l'attenzione di un cameriere, di un commesso o di un addetto non si grida "scusi" ma si emette un suono facendo vibrare le labbra, come una specie di bacio rumoroso.
SPUTI
I birmani masticano betel, un mix micidiale per i denti fatto di erbe, polveri, noce di betel e soda che fa passare la fame e stimola la salivazione. Il risultato sono degli sputi di saliva rossa che farebbero pensare ad una emorragia in bocca. Sono anche socialmente accettati sia fare quel rumore tipico di chi cerca di richiamate il catarro dalla gola prima di sputarlo, sia ruttare a bocca aperta.
UCCELLINI
Capita sopratutto nei posti piu di passaggio di sentire il cinguettio di molti uccellini: sono tenuti in gabbia a decine con pochissimo spazio.
Comperarne uno e liberarlo e' di buon aupicio per la liberta' di un detenuto o di chi suo malgrado e' costretto in una situazione scomoda e ne auspica una migliore. Peccato per gli uccellini, vittime di questa usanza.
_
(mi spiace ma anche se le persone, i visi, gli abiti sono interessanti non riesco, per un senso di rispetto, a puntare la macchina fotografica sulle persone. Quando ho chiesto se potevo fare foto il secco rifiuto, comprensibilissimo, mi ha fatto desistere da farlo ancora)
_
Nessun commento:
Posta un commento