Una piacevolissima meta sono stati 3 monasteri, tutti realizzati piu o meno a meta' 800, interamente in teak.
Sono delle enormi palafitte di tronchi con tetti a pagoda che pero' sono decorati interamente ad intarsio, con dei lavori di guglie, di porte, di trafori che sono un amore.
3 monasteri, 3 momenti diversi: nel piu' bello e ricco (originariamente era dorato) mi sono lasciato stupire dalla bellezza, anche se disturbata dalla presenza di altri turisti e dal rumore del traffico.
In un altro, meno bello del primo ma in una stradina dimenticata, la magia del silenzio e della semisolitudide mi ha regalato dei bei momenti, seduto in silenzio, semplicemente li.
L'altro ancora, anche lui non all'altezza del primo, ha una parte che viene usata come scuola per i piccoli monaci.
Calpestare a piedi nudi i tavoloni di teak arido e rugoso, respirare profumi di legno, ascoltare la cantilena dei bambini che recitano l'ABC birmano ... e' meno bello?
"... nella terra degli Arhat ..."
Novembre 2013 - Febbraio 2014: un viaggio in Indocina nella bellezza della natura asiatica sulle orme della cultura Buddhista Theravada. Quattro mesi da solo ed in compagnia di amici fidati per percorrere 8500 km tra Thailandia, Myanmar (ex Birmania), Laos, Cambogia, Vietnam del Sud.
mercoledì 13 novembre 2013
Myanmar: i monasteri in teak di Mandalay
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con poche parole mi hai fatto tornare lì....altro che teletrasporto!
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