Non so come definire questa cosa magnifica: il sito originario e' di piu di 2600 anni fa (dicono) ma poi distruzioni, terremoti e aggiunte su aggiunte si e' arrivati a questo complesso di 5 ettari di stupa, templi, pagode, piattaforme, statue di Buddha ... Lo stupa principale, completamente ricoperto d'oro, e' alto 100 metri e la parte in alto e' tappezzata da migliaia di diamanti e pietre preziose che a volte riflettono raggi colorati a terra.
Tutto intorno si mescolano turisti, monaci, fedeli, monache, ognuno con le sue intenzioni; chi chiacchiera, chi fa le foto, chi e' seduto in meditazione, chi prega, chi fa offerte ma c'e una caratteristica da rispettare: se sei nato martedi il tuo posto per fare offerte e' quello collegato al pianeta Marte, mercoledi quello del pianeta Mercurio, e cosi via. Ognuno il suo.
Marte e' anche il giorno di nascita di Aung San Suu Kyi, ed e' qui che si ferma a pregare quando viene in visita al santuario: per questo su Marte c'e puntata una telecamera.
L'atmosfera e' comunque magica: ci sono arrivato prima del tramonto e sono rimasto anche dopo perche' comunque si respira un aria di pace, calma e serenita' nonostante il via vai che e' molto discreto.
Non sono tanti i posti al mondo che mi hanno tenuto incollato li ...
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(foto: notare che nella seconda foto quel puntino in alto al centro e' un monaco che sta facendo il giro della pagoda a mezza altezza)
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"... nella terra degli Arhat ..."
Novembre 2013 - Febbraio 2014: un viaggio in Indocina nella bellezza della natura asiatica sulle orme della cultura Buddhista Theravada. Quattro mesi da solo ed in compagnia di amici fidati per percorrere 8500 km tra Thailandia, Myanmar (ex Birmania), Laos, Cambogia, Vietnam del Sud.
martedì 5 novembre 2013
Myanmar: la Shwedagon Paya di Yangon
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