martedì 5 novembre 2013

Myanmar: la Shwedagon Paya di Yangon

Non so come definire questa cosa magnifica: il sito originario e' di piu di 2600 anni fa (dicono) ma poi distruzioni, terremoti e aggiunte su aggiunte si e' arrivati a questo complesso di 5 ettari di stupa, templi, pagode, piattaforme, statue di Buddha ... Lo stupa principale, completamente ricoperto d'oro, e' alto 100 metri e la parte in alto e' tappezzata da migliaia di diamanti e pietre preziose che a volte riflettono raggi colorati a terra.
Tutto intorno si mescolano turisti, monaci, fedeli, monache, ognuno con le sue intenzioni; chi chiacchiera, chi fa le foto, chi e' seduto in meditazione, chi prega, chi fa offerte ma c'e una caratteristica da rispettare: se sei nato martedi il tuo posto per fare offerte e' quello collegato al pianeta Marte, mercoledi quello del pianeta Mercurio, e cosi via. Ognuno il suo.
Marte e' anche il giorno di nascita di Aung San Suu Kyi, ed e' qui che si ferma a pregare quando viene in visita al santuario: per questo su Marte c'e puntata una telecamera.
L'atmosfera e' comunque magica: ci sono arrivato prima del tramonto e sono rimasto anche dopo perche' comunque si respira un aria di pace, calma e serenita' nonostante il via vai che e' molto discreto.
Non sono tanti i posti al mondo che mi hanno tenuto incollato li ...
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(foto: notare che nella seconda foto quel puntino in alto al centro e' un monaco che sta facendo il giro della pagoda a mezza altezza)
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