Con il nome di Bagan si intende un area di 50 km quadrati che tra il XI e XIII secolo, a seguito della conversione del regnante del momento, ha visto il fiorire di una frenetica attivita' di costruzione di templi dedicati al Buddha.
A quel tempo case e palazzi si costruivano in legno e solo i luoghi di culto erano costruiti in mattoni: a distanza di 800-1000 anni oggi rimane una fantastica distesa dove migliaia di costruzioni e di guglie da piccole a maestose svettano tra la vegetazione, verso il cielo.
Alcune costruzioni conservano ancora stucchi, decorazioni, intarsi ed affreschi vecchi di mille anni.
Marco Polo a suo tempo la descrisse come uno dei posti piu belli del mondo ... oggi mantiene il suo fascino di posto unico e indimenticabile.
E' molto piacevole perdersi in bicicletta tra vegetazione, stradine sterrate e siti alla scoperta di qualche chicca isolata e deserta.
Purtoppo la maggior parte delle volte gli onnipresenti venditori di souvenir non hanno ancora imparato, a differenza di quelli di Yangon, a lasciar in pace i turisti dopo il primo 'no, grazie' ...
"... nella terra degli Arhat ..."
Novembre 2013 - Febbraio 2014: un viaggio in Indocina nella bellezza della natura asiatica sulle orme della cultura Buddhista Theravada. Quattro mesi da solo ed in compagnia di amici fidati per percorrere 8500 km tra Thailandia, Myanmar (ex Birmania), Laos, Cambogia, Vietnam del Sud.
domenica 10 novembre 2013
Myanmar: Bagan
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ma che meraviglia!!!!
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