sabato 16 novembre 2013

Myanmar: il Luna Park

Tralasciando la descrizione delle bancarelle del cibo, che fra fritti e frattaglie non saprei descrivere, altro pezzo forte e' stato il Luna Park.
La cosa che mi ha subito colpito da lontano e' stata "guarda guarda, hanno anche loro le ruote panoramiche".
Poi entrando nel luna park sono stato piu preso dalle giostrine dei bambini, con macchinine antidiluviane appese ad aste in alto alla giostra che veniva fatta girare a spinta dal giostraio.
C'erano anche 2 bascule tipo "galeone" che, avendo bisogno di molta energia per andare avanti, ed erano alimentate da rumorosi motori a scoppio.
C'era il posto per farsi le fotografie di fronte alle sagome in costume ed un paio di tristi spettacoli con gli animali, perlopiu' scimmie ammaestrate.
C'erano 2 gonfiabili per i bambini piu piccoli con pupazzi che assomigliavano fortemente a Topolino e Co. e che mandavano a tutto volume una versione birmana di GangnamStyle.
E le silenziose ruote panoramiche illuminate al neon; ad un certo punto vedo che ci sono dei ragazzi arrampicati dei raggi della ruota che si muovono saltando da un raggio ad un altro.
Penso ad un gioco di ragazzi, tipo quelli che saltano sui tetti dei vagoni dei treni.
Ma ...
... anche l'altra li ha ... e si muovono in armonia ... e guardandoli in azione capisco che sono loro che, spostando abilmente il loro peso o appendendosi ai dondoli fanno partire, girare e fermare la ruota!
Sono 6 per ruota, non si parlano, hanno l'abilita delle scimmie e la precisione degli esperti.
Il primo che mi parla ancora di sicurezza lo lego ad una sedia e con gli stecchini negli occhi tipo "Arancia Meccanica" lo costringo a vedere 15 ore di diapositive su come si lavora su impalcature alte decine di metri fatte solo di bambu' e spago, e come ci si cammina sopra a piedi nudi...

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