Quando, mesi fa', cercavo un volo per andare da Ho Chi Minh City a Phuket trovavo solo combinazioni abbastanza costose e neanche le compagnie low cost riuscivano ad abbassare il prezzo in modo sensibile; ad un certo punto pero' mi sono imbattuto nella TigerAir che mi dava un prezzo stracciato ma mi avrebbe fatto passare per Singapore con una coincidenza di quasi 6 ore.
Mi sono sempre detto che un viaggiatore ha molto tempo e poco denaro, e quindi l'ho comperato.
Ero oramai rassegnato ad una noiosa attesa sulle poltrone delle sale di aspetto ed invece l'aereoporto di Singapore, sorpresa, e' una vera e propria citta' con le sue attrazioni e cose da vedere.
Prima di tutto, questo aereoporto sembra essere il sesto al mondo come traffico passeggeri, e si sono organizzati molto bene; ad esempio, avendolo saputo prima si poteva usufruire di un tour gratuito di 2 ore in citta'.
Ma dentro l'aereoporto non ci si annoia: trenini per spostarsi all'interno, enormi sculture mobili (cercate su internet Kinetik Rain Sculpture), piacevoli giardini sulle terrazze, piscina dove nuorare e prendere il sole, poltrone che ti fanno il massaggio ai piedi, cinema, sale relax, sale giochi, il giardino delle orchidee, il giardino delle farfalle ed altro ancora.
Quest'ultimo e' un enorme salone pieno di piante e di farfalle che svolazzano indisturbate e ti si posano anche sulle mani.
Un concetto diverso di aereoporto: un posto da visitare, esplorare, vivere.
"... nella terra degli Arhat ..."
Novembre 2013 - Febbraio 2014: un viaggio in Indocina nella bellezza della natura asiatica sulle orme della cultura Buddhista Theravada. Quattro mesi da solo ed in compagnia di amici fidati per percorrere 8500 km tra Thailandia, Myanmar (ex Birmania), Laos, Cambogia, Vietnam del Sud.
martedì 28 gennaio 2014
L'aereoporto di Singapore
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