giovedì 2 gennaio 2014

Dalla Thailandia alla Cambogia

Primo gennaio, sveglia presto come tutti gli altri giorni, preparare lo zaino, 08:15 colazione ... di fronte un trasferimento per Sihanoukville in Cambogia che include un attraversamento del confine e la caccia ai bus Cambogiani di cui non si conoscono gli orari: si sa quando si parte ma non si sa quando si arriva.
Ed in effetti ci vorranno 10 ore da quando lasciamo il resort a quando entriamo nella camera della guesthouse di Sihanoukville.
L'impatto con i cambogiani al confine non e' dei migliori; la parte thai ha strade asfaltate bene, bancarelle, la gente e' votdiale, gli edifici sono ordinati, i doganieri organizzati (facile abituarsi a tutto cio).
La zona cambogiana e' scarna, nessuna bancarella, strade rattoppate, edifici vecchi, confusione, decine di persone che girano attorno e non si capisce cosa facciano. In realta' 'aiutano obbligatoriamente' i turisti per il visto in cambio di mance, cercano insistentemente di vendere taxi, bus ... molto diverso.
La vegetazione vicino al confine e' verde e rigogliosa, un parco naturale che si estende per chilometri.
Poi andando piu a sud i paesaggi diventano piu aridi, piu polverosi; e fa piu caldo.
Ho anche finito la musica 'nuova' e sto riascoltando quella 'vecchia', oppure dovro' decidermi ad ascoltare un paio di cd che ho saltato perche' sembrano noiosi ... chissa' ...
Beh, il viaggio cambia, ancora una volta.
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(foto: cartello appeso ad un albero in un monastero di Sukhothai che piu o meno si puo' tradurre in "La vecchiaia non e' motivo di rammarico, si rammarichi colui che e' invecchiato avendo vissuto invano.")

1 commento:

  1. bella frase e grande saggezza,
    filosofia e senso della vita,
    ottimo pensiero per iniziare un nuovo anno.
    ciao amichetto Pac viaggiatore
    e visto che ci siamo buon 2014 (in ritardo come sono io , al solito.....)
    Ste

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