Lasciati alle spalle i templi di Angkor e le comodita' di Siem Reap, si riprende a viaggiare: Ermes e' ripartito per Bangkok, destinazione Italia, e nel frattempo e' arrivata Rosi con cui prendo un bus per Battambang.
Citta' coloniale, offre qualche escursione minore nei dintorni tra cui il Treno di bambu'; ad un certo punto gli abitanti del posto si sono ritrovati i binari della ferrovia ed hanno pensato bene di sfruttarli con un semplice mezzo autocostruito.
Due semiassi come quelli del treno, una semplice piattaforma di bambu' che poggia sui semiassi, un motorino a benzina ed il gioco e' fatto.
Uno di questi trabicoli porta anche 7/8 persone e quando 2 si incontrano il 'treno' che ha meno persone a bordo fa scendere tutti, si solleva la piattaforma dai semiassi, si tolgono i semiassi dalle rotaie, l'altro passa e si rimonta il tutto.
Smontare e rimontare e' un operazione da massimo 3 minuti, semplice ed efficente.
Oggi il treno di bambu' e' un attrazione turistica che in 20 minuti ti porta in un villaggio di capanne di paglia dove vendono rinfreschi e souvenir, e poi in altri 20 minuti ti riporta indietro, ma e' divertente correre tra le risaie su rotaie sgangarate, con l'aria sul viso ed il frastuono del treno sulle rotaie, e partecipare al montaggio e smontaggio del mezzo.
Al ritorno, sosta per fotografare il tramonto sulle risaie.
Ancora una volta un plauso alla fantasia ed alla ingegnosita' umana, alla faccia delle leggi sulla sicurezza !!!!
"... nella terra degli Arhat ..."
Novembre 2013 - Febbraio 2014: un viaggio in Indocina nella bellezza della natura asiatica sulle orme della cultura Buddhista Theravada. Quattro mesi da solo ed in compagnia di amici fidati per percorrere 8500 km tra Thailandia, Myanmar (ex Birmania), Laos, Cambogia, Vietnam del Sud.
sabato 18 gennaio 2014
Cambogia: Battambang
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